

Da anni, alla libreria Gregoriana in Via Cavour uno spazio speciale è dedicato ai libri scritti dagli autori locali:
dal giornalista Nicola Cesaro al geologo Antonio Mazzetti, alla giovane scrittrice Anja Trevisan all’avvocato e Sergio Gobbo.
Di recente, questa sezione si è arricchita di due nuove pubblicazioni che vi vogliamo presentare: “Il medico ungherese” della professoressa atestina Beatrice Andreose e “Corpo e anima” di Massimo Guercini, poeta e naturalista euganeo.
Beatrice Andreose – wIl medico ungherese” (Cleup Casa Editrice)
Fine estate 1938, nello studio dentistico padovano del dott. Franco Borellini lavora il collega Marcello Bergo. All’anagrafe, però, il cognome del giovane è Marcello Arturo Abrahamsohn, ebreo ungherese.
Tra il 1938 e il 1943, in una Padova pervasa dall’antisemitismo, sopravvive lavorando sotto falso nome per il collega di Università.
Bergo è il cognome della moglie Giovanna. Dalla loro unione nascono due bambini, Roberto e Claudio. Nel 1943 la famiglia è costretta alla fuga e, a Este, trova una rete di solidarietà che consente a tutti i suoi membri di sopravvivere in quei terribili anni. Donne coraggiose, in pieno centro e sotto il naso di tedeschi e fascisti, riescono a nascondere i due piccini e il loro padre.
Questo volume, corredato da un’ampia raccolta di foto inedite, racconta più storie di perseguitati salvati e di coraggio e solidarietà da parte di chi è disposto a salvare altre vite anche al prezzo di rimetterci la propria.
Massimo Guercini – “Corpo e Anima” (Proget Edizioni)
Due elementi imprescindibili presenti in questa raccolta di poesie scritte dall’autore attraverso esperienze di vita vissuta, riflessioni, sentimenti ed emozioni che evidenziano una traccia tangibile del suo percorso poetico.
“Madre Natura” è sempre stata per l’autore, fonte primaria d’ispirazione. In essa, trova un rifugio accogliente dove esprimere i propri sentimenti riuscendo a descrivere, in modo intimo e appassionato, il meraviglioso mondo che la circonda. Corpo e Anima è anche solitudine, amori nascosti, speranze disilluse; è l’eterna incertezza verso un presente illusorio e un futuro sempre più opprimente.
Alla fine però è l’amore a prevalere su tutto, quello viscerale per l’amata moglie, per la poesia e la scrittura, e così ci si ritrova, come d’incanto, ad aver intrapreso un lungo viaggio verso mete in cui la poesia tracima nell’animo fertile del lettore, sfociando in un’unica sensazione che tocca il cuore e la mente.
Potete ascoltare un estratto del contenuto del libro sulla pagina Facebook dell’autore.
Se volete approfondire le vicende storiche e i risvolti poetici del nostro territorio, passate a scoprire questi volumi alla Gregoriana in Via Cavour, vi aspettiamo!