Paolo Malaguti Battaglia Terme

Paolo Malaguti presenta “Se l’acqua ride” in anteprima nazionale a Battaglia Terme

A ridare il via alla stagione estiva delle presentazioni letterarie è il veneto Paolo Malaguti, che presenterà in anteprima nazionale sul suo nuovo romanzo storico “Se l’acqua ride” venerdì 12 giugno alle 18:00 a Battaglia Terme.

 

In questi ultimi mesi sono stati tanti gli eventi culturali ad essere stati rimandati o annullati, specialmente per quanto riguarda presentazioni di libri e incontri con l’autore. Sarete quindi felici di sapere che possiamo finalmente comunicarvi un appuntamento da segnare in agenda:
venerdì 12 giugno alle 18:00 lo scrittore Paolo Malaguti presenterà il suo nuovo romanzo “Se l’acqua ride” (Einaudi Editore) al Parco Pietro d’Abano di Battaglia Terme.

L’evento, organizzato dal Comune di Battaglia Terme, il Museo Civico della Navigazione Fluviale e la Biblioteca di Battaglia Terme, costituirà il debutto in anteprima nazionale del libro dell’autore veneto, che abbiamo già avuto modo di conoscere e apprezzare negli anni scorsi con i suoi altri racconti a tema storico, come La reliquia di Costantinopoli (Neri Pozza, 2015), Prima dell’alba (Neri Pozza, 2017) e L’ ultimo carnevale (Solferino, 2019), e i suoi lavori di ricerca sulle particolarità dei dialetti della nostra regione, come Sillabario veneto (Santi Quaranta Editore, 2016) e Nuovo sillabario veneto (BEAT, 2016).

Paolo Malaguti Battaglia Terme


Il libro è stato ispirato dalle storie di vita raccontate all’autore da Riccardo Cappellozza ed è ambientato nei primi anni Sessanta del Novecento a Battaglia Terme. Di seguito la sinossi completa:

Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l’estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni ’60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre piú via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l’acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s’incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa. «Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un’isola magnifica. Che il mare ti entra dentro piú dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l’arte per la quale sentiva di essere nato». È il 1966, l’anno della grande alluvione. Ganbeto conquista i canali sul burchio del nonno Caronte, imparando a vivere a colpi di remo.

La presentazione avrà luogo all’aperto e seguirà i protocolli suggeriti per far fronte all’emergenza covid-19:
  • ingressi contingentati fino ad esaurimento posti (è consigliata la prenotazione via mail a eventi.battagliaterme@gmail.com);
  • posti a sedere distanziati;
  • obbligo uso di mascherina se non si riuscisse a mantenere la distanza;
  • disinfezione mani all’entrata.

Vi ricordiamo che il libro sarà disponibile nelle nostre libreria a partire da martedì 9 giugno, non perdete l’occasione di farvi autografare la vostra copia da Paolo venerdì sera!